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venerdì 27 gennaio 2012

PALAZZINARI vs FACINOROSI...


In occasione del Convegno sul PUP di Roma, organizzato al Campidoglio  una delegazione di cittadini (circa 10 persone) in rappresentanza dei comitati No Pup Indignati di Viale Leonardo Da Vinci, Comitato di Quartiere Marconi e Salviamo V.le Giulio Agricola, hanno manifestato la totale contrarietà al progetto, come del resto più volte comunicato a tutti che sarebbe avvenuto.

Di seguito riportiamo parte della cronostoria del Presidente di Salviamo Giulia Agricola in quanto la riteniamo esaustiva per comprendere cosa è successo.

….Dopo i saluti di rito si sono succeduti gli interventi dei vari Presidenti e Vice Presidenti delle organizzazioni dei geologi. Le argomentazioni trattate sono state di grande interesse e hanno mostrato subito una linea di pensiero che si scontrava con le semplicistiche e ormai note affermazioni dei costruttori riguardo la pericolosità del pup, dei suoi effetti sul sottosuolo e le sue interferenze con gli stabili adiacenti. Gli interventi sono stati precisi, chiari, limpidi e tecnicamente perfetti. C'è da premettere il fatto che nella sala la maggior parte dei convenuti erano geologi e professionisti del settore, rappresentanti del Comune e alcuni costruttori.

Presenti in Sala : 7 rappresentanti dei comitati afferenti al Coordinamento ComitatiNopup di Flaminio, Via Fermi, Via Tito Labieno, Via Giulia, Via Stern.
10 rappresentanti dei comitati che NON aderiscono al Coordinamento ComitatiNopup: No Pup Indignati di Viale Leonardo Da Vinci, Comitato di Quartiere Marconi e Salviamo V.le Giulio Agricola

Tornando al convegno, nei vari interventi si mostrava sempre di più, quanto fossero lontane le ragioni dei geologi dai progetti dei pup. Particolarmente efficace l'intervento del Dott. d'Oriano che segnalava come la professionalità non deve cedere alla condiscendenza verso le ditte costruttrici, che segnalava come la sicurezza sia di primaria e obbligatoria importanza e come la geologia deve essere presa in grande considerazione quando si avviano delle attività sul territorio. Sempre il dott. d'Oriano, sottolineava che la professionalità del geologo non frena l'impresa, ma anzi l'aiuta nel suo sviluppo. A quel punto alcuni costruttori hanno iniziato a mostrare un certo disagio.

Ma l'apice si è raggiunto dopo l'intervento dell'Urbanista dott Paolo Berdini, il quale con una analisi precisa, lucida, seria, perbene e coraggiosa, demoliva il già tanto fragile castello di carte dei PUP. Difendeva a spada tratta tutti quei cittadini che vengono continuamente beffeggiati e presi in giro perchè con forza e grande dignità difendono il proprio territorio. E' entrato nei particolari del Pup di L.da Vinci e ha mostrato gli orrori dei pup tramite alcune fotografie. Più volte applaudito durante il suo intervento, ha raggiunto l'apoteosi alla fine, con circa due minuti di applausi. Ricordo che la platea era all'80% composta da professionisti del settore, che applaudivano e annuivano alle dichiarazioni di Berdini. Tutto ciò ha scatenato l'ira dei costruttori e della dott.ssa Mussumeci. Un costruttore attaccava ed aggrediva verbalmente ,anche con offese personali, il Dott. Berdini e la dott.ssa Mussumeci anch'essa di molto adirata, lanciava i suoi strali verso l'Urbanista, che in maniera composta e serafica annunciava che sarebbe intervenuto anche nella seconda parte del convegno nel pomeriggio e avrebbe partecipato alla tavola rotonda di confronto.

A queste parole di nuovo si scatenava l'ira dei costruttori e in quel frangente ormai acceso, tre, badate bene, tre persone, in silenzio aprivano uno striscione con su scritto no pup si platani. Ecco il grande atto vandalico dei facinorosi, i quali sollecitati dai vigili uscivano in silenzio così come arrivati. Indignati, due costruttori abbandonavano la sala annunciando che avrebbero chiamato il sindaco e avrebbero fatto sospendere l'incontro. Il convegno è continuato tranquillamente per circa un'ora e mezzo. Morale della favola alle ore 13,30 ci veniva comunicato che per motivi di ordine pubblico, (nel frattempo i facinorosi erano all'esterno a volantinare con due striscioni in mano) l'incontro era annullato. A quel punto è salita l'indignazione dei partecipanti i quali, imputavano l'annullamento del convegno, non allo striscione, ma bensì all'arroganza dei costruttori messi in un angolo dalle ragioni dei geologi.

….Per quanto riguarda le dichiarazioni dell'Assessore Aurigemma, che non era presente nella sala, ribadiamo la nostra convinzione che il convegno è stato annullato, su richiesta dei costruttori, che forse pensavano di "giocare in casa" nella sala del Comune. Se noi siamo facinorosi come dovremmo definire gli stupratori di Viale Giulio Agricola, Viale Leonardo da Vinci e Via Fermi?
Non accettiamo offese gratuite da nessuno, abbiamo sempre chiesto ed ottenuto un confronto leale e civile e non accettiamo che un episodio di sana, civile e pacifica protesta venga trasformato in un atto vandalico e terroristico.

Duole, constatare, che per l'amministrazione conta più il potere dei costruttori che le esigenze e le volontà dei cittadini.


COMITATO CONGIUNTO DI QUARTIERE MARCONI - NO PUP INDIGNATI DI LEONARDO DA VINCI - SALVIAMO GIULIO AGRICOLA
COMUNICATO STAMPA

Come preannunciato, questa mattina, in occasione del Convegno sul PUP di Roma, organizzato dagli uffici del Campidoglio responsabili dell’attuazione del parcheggio, con una delegazione di cittadini in rappresentanza dei comitati No Pup Indignati, di V. Leonardo Da Vinci, Comitato di Quartiere Marconi e Salviamo V.le Giulio Agricola, abbiamo manifestato la nostra più totale contrarietà al progetto.

Come comitati che rappresentano i cittadini contrari ai parcheggi abbiamo esercitato un'indispensabile, civile e puntuale opera di informazione a margine del convegno. Distruggere intere alberate, scavare e cementificare ad alte profondità senza preoccuparsi dei rischi idrogeologici ai quali si sottopone un territorio particolarmente sensibile alle inondazioni e alle esondazioni come quello di Roma, attraversato e dominato dalla portata del Fiume Tevere, non ci convincerà mai. Tale scelta è stata del resto criticata autorevolmente anche dagli interventi di vari tecnici, dall’interno stesso del Convegno, al punto da indurre alcuni costruttori ad abbandonare la sala rifiutando ogni confronto democratico.

Quindi oggi eravamo alla sala protomoteca in Campidoglio dove ci siamo limitati ad aprire uno striscione in sala, subito richiuso su ordine dei Vigili Urbani, e a distribuire all'esterno un volantino conoscitivo sui disastri già procurati ad alcuni stabili di Roma dagli scavi dei PUP, supportati da due striscioni innocui per ribadire la nostra posizione. La grave decisione dei competenti esponenti dell'amministrazione comunale di cancellare la tavola rotonda prevista per oggi pomeriggio dimostra, in modo molto evidente, l'assoluta mancanza di motivazioni razionali, dal punto di vista sia tecnico che politico, della scelta di costruire a Roma vari parcheggi interrati inutili, dannosi e pericolosi per l'ambiente e la sicurezza dei cittadini.

Riteniamo assolutamente fuori luogo e pretestuose le prese di posizione del delegato ai parcheggi Vannini e dell'assessore Aurigemma, che cercano di addebitare alla cittadinanza e ai comitati il fallimento della loro impossibile operazione di legittimazione dei parcheggi. Deve essere ben chiaro che l'unico oltranzismo e gli unici comportamenti censurabili sono quelli dei palazzinari che continuano a quanto pare di godere di inammissibili connivenze nell'amministrazione capitolina e di un Piano Urbano Parcheggi che non prevede nessuna partecipazione democratica, affidando solo al Sindaco, Commissario Straordinario e alle società costruttrici la decisione e il luogo dove fare i parcheggi.

Chiediamo la sospensione di tutti i cantieri già aperti per la costruzione di PUP che prevedono criticità sul piano dell’attacco al territorio, la moratoria per 24 mesi di tutti i PUP con identiche criticità e l’avvio di un piano parcheggi compatibile con il territorio, l’ambiente e la sicurezza dei cittadini.

Sabato 28 gennaio h. 10,00 Assemblea al Cinema Palazzo occupato a S. Lorenzo

Lunedì 6 febbraio h. 17,00 Manifestazione cittadina in Campidoglio

No Pup Indignati
Salviamo Giulio Agricola
Comitato di Quartiere Marconi

lunedì 23 gennaio 2012

ASSEMBLEA CITTADINA e MANIFESTAZIONE contro il PUP


L’attuazione del Piano Parcheggi Urbani del Comune di Roma sta presentando il suo volto feroce di vero e proprio attacco al territorio senza precedenti.
Si abbattono alberi di alto fusto solo per effettuare i sondaggi archeologici (l’espianto, come lo chiamano, non è altro che un destino di morte quasi sicura), si scavano metri e metri in profondità anche in zone in grave rischio idrogeologico, creando instabilità alle strutture degli edifici, non per un intervento pubblico ma solo per una mera speculazione privata.
Un piano che si fonda sull’assurdo di provvedimenti speciali per l’emergenza traffico, utilizza la legge 225 del 1992, passando sopra qualsiasi norma e così crea di fatto le condizioni di vere calamità naturali prossime future, senza alberi che drenano le acque con pericolo di inondazioni e sciagure: Genova e Messina ne sono un esempio eclatante.
L’ultima sentenza della Corte di Cassazione smaschera il progetto speculativo alla base del piano parcheggi di Roma Capitale che non prevede la pertinenzialità (chiunque, anche se non possiede un appartamento in prossimità del PUP, può acquistare un box).
Il Comitato “NO PUP Indignati” di Viale Leonardo da Vinci, il Comitato di “Quartiere Marconi” e il Coordinamento “Salviamo Giulio Agricola”, che si battono da oltre un anno contro questo insano progetto, chiamano tutti i comitati NO PUP organizzati o spontanei, tutta la cittadinanza e le forze politiche realmente disposte a impegnarsi in questa battaglia ad una grande manifestazione in Campidoglio per chiedere al Sindaco di Roma di ripensare il PUP di Roma Capitale.
Chiediamo la sospensione immediata di tutti i cantieri con licenza di costruire, senza il requisito della pertinenzialità, che prevedono l’abbattimento di alberi, problemi di rischio idrogeologico e la moratoria di 24 mesi per tutti i PUP con le medesime criticità, al fine di rielaborare un piano parcheggi compatibile con il territorio, la sicurezza ambientale e fisica dei cittadini.

ASSEMBLEA CITTADINA 
sabato 28 GENNAIO alle ore 10.00
alla sala “Vittorio Arrigoni” CINEMA PALAZZO OCCUPATO
in P.zza dei Sanniti - San Lorenzo

MANIFESTAZIONE IN CAMPIDOGLIO 
Lunedì 6 FEBBRAIO alle ore 17.00