1) inadempimento dei criteri di base del PUP nato per
rispondere a problemi di traffico e parcheggio. Entrambi questi problemi non
erano presenti nell’area prescelta. Come ulteriore conferma della mancata
giustificazione si rammenta il fatto che questo parcheggio nasce per necessità
di spostare un altro parcheggio, e non per rispondere a problemi reali.
2) serio e REALE rischio di danneggiare i palazzi adiacenti agli scavi con gravi conseguenze per i proprietari che da anni denunciano, con perizie di geologi e ingegneri, l’assoluta inadeguatezza del terreno. Il rischio e la preoccupazione sono estesi anche alle scuole adiacenti.
2) serio e REALE rischio di danneggiare i palazzi adiacenti agli scavi con gravi conseguenze per i proprietari che da anni denunciano, con perizie di geologi e ingegneri, l’assoluta inadeguatezza del terreno. Il rischio e la preoccupazione sono estesi anche alle scuole adiacenti.
3)
abbattimento di quasi tutti gli olmi del viale creando ancora più instabilità
al terreno ricco di acqua e deturpando un’enorme zona del quartiere.
4) congestione
della viabilità di un viale che è un’arteria fondamentale per il traffico della
zona di Garbatella/San Paolo/Colombo. La riduzione forzata ad una carreggiata
sta provocando già da più di un anno seri problemi di viabilità, aumento dello
smog e polveri ma soprattutto REALE problema di sicurezza (continui
incidenti e investimenti di pedoni).
QUESTA E' LA RISPOSTA
Lettera di Alemanno del 14 febbraio 2012 (da scaricare)