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lunedì 9 dicembre 2013
Ciao Nelson Mandela.....
“Esseri liberi non significa semplicemente rompere le catene ma vivere in modo tale da rispettare e accentuare la libertà altrui.”
mercoledì 4 dicembre 2013
UN ALTRO NATALE CON QUESTO CANTIERE
Il 12 novembre con una conferenza stampa convocata unitariamente con il Presidente Municipio 8, Andrea Catarci e il Comitato NOPUP INDIGNATI è stato annunciato l’ultimo importante aggiornamento sullo stato del PUP di Viale Leonardo Da Vinci:
(…) l’Assessore alla Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, Guido Improta, ha assicurato al Presidente Catarci che sarà avviato l’iter per la revoca della concessione al costruttore del PUP di Viale Leonardo Da Vinci. Entro una settimana saranno in grado di darci indicazioni precise ed ufficiali su come intendono procedere.
Noi abbiamo appreso con enorme soddisfazione questa notizia che sarebbe l’epilogo concreto e positivo dopo anni di battaglia e contrasto a questo progetto.
Con i cittadini e residenti del viale restiamo in attesa, insieme al Municipio, della restituzione dell’area cantierizzata da oltre 4 anni, che è diventata, in modo esponenziale, un simbolo di degrado e di inutilità di questo tipo d’interventi.
Sottolineando che questo Piano Urbano Parcheggi deve essere cancellato e che i parcheggi devono essere inseriti unicamente dentro un piano di mobilità sostenibile, ci auguriamo che la revoca della concessione del PUP Viale L. da Vinci, sia l’inizio simbolico di una nuova politica e di un modo nuovo di amministrare il territorio.
Questo è il quarto Natale che festeggiamo con questo cantiere che tiene in ostaggio un intero viale e ci auguriamo che il 2014 sia l'anno della vittoria definitiva.
Noi abbiamo appreso con enorme soddisfazione questa notizia che sarebbe l’epilogo concreto e positivo dopo anni di battaglia e contrasto a questo progetto.
Con i cittadini e residenti del viale restiamo in attesa, insieme al Municipio, della restituzione dell’area cantierizzata da oltre 4 anni, che è diventata, in modo esponenziale, un simbolo di degrado e di inutilità di questo tipo d’interventi.
Sottolineando che questo Piano Urbano Parcheggi deve essere cancellato e che i parcheggi devono essere inseriti unicamente dentro un piano di mobilità sostenibile, ci auguriamo che la revoca della concessione del PUP Viale L. da Vinci, sia l’inizio simbolico di una nuova politica e di un modo nuovo di amministrare il territorio.
Questo è il quarto Natale che festeggiamo con questo cantiere che tiene in ostaggio un intero viale e ci auguriamo che il 2014 sia l'anno della vittoria definitiva.
giovedì 8 agosto 2013
APPELLO AL SINDACO MARINO PER BLOCCARE IL PARCHEGGIO
Buongiorno a tutti,
martedì scorso abbiamo avuto un incontro con il Presidente
del Municipio Roma VIII Andrea Catarci e
con l’Assessore alle Politiche della Mobilità Municipio Roma VIII Paola
Angelucci per fare il punto sulla
situazione del PUP di Viale Leonardo da Vinci.
Purtroppo in quest’occasione abbiamo “scoperto” una notizia che non avremmo mai
voluto avere:
in data 22 maggio 2013 (5 giorni prima delle elezioni) ALEMANNO ha convalidato con una
delibera di giunta (n.229/2013) l’approvazione al progetto autorizzando la
stipula dell’atto modificativo della Convenzione e il rilascio del
nuovo permesso di costruire, che consentirà la ripresa/INIZIO dei
lavori che da anni stiamo combattendo.
Abbiamo verificato presso l’ufficio competente
che ad oggi ancora il permesso di costruire non è stato rilasciato ma si parla
di SETTEMBRE.
Abbiamo scritto una lettera al Sindaco Marino e
all’Assessore Improta chiedendo loro:
di intervenire
con urgenza e tempestività per
SOSPENDERE l’iter procedurale
del PUP codice B1.1-013 di Viale Leonardo da Vinci …Non crediamo sia giusto,
dopo anni che ci opponiamo alla costruzione di questo parcheggio, ritrovarci
sconfitti, a causa di un “vuoto istituzionale” causato dal passaggio di
consegne, dopo le elezioni amministrative….
di valutare congiuntamente con Il Municipio VIII la possibilità di una alternativa
che corrisponda ad un progetto utile, condiviso, che risponda ad un problema
effettivo e che non abbia gli stessi effetti negativi. Crediamo che una convergenza tra interesse
pubblico, tutela dei beni comuni e dei cittadini ed interessi/iniziative
private sia possibile come in tutte le capitali Europee. Si tratta solo di
assicurare una triangolazione tra le parti nel rispetto reciproco delle regole,
cosa che solo un Sindaco può fare.
di intervenire e di applicare da subito una
MORATORIA IMMEDIATA dell’attuale Piano Urbano Parcheggi. Bloccare
nell’immediato tutti i progetti e garantire una valida revisione del
piano che introduca meccanismi sostanziali di partecipazione attiva dei
cittadini nei processi decisionali (in questi anni sono nati moltissimi
comitati NOPUP organizzati e riuniti sotto un Coordinamento che Le possono
garantire consulenza e la massima collaborazione). Crediamo che Lei e i suoi
collaboratori dobbiate avere il tempo di intervenire ed approfondire la
criticità di questo Piano Parcheggi, garantendo lo “stop” immediato e per tutto
il tempo necessario affinché si
possa evitare la costruzione di parcheggi inutili.
Da parte del
Municipio c’è l’impegno di intervenire presso il Comune e presso l’Avvocatura
Capitolina per tentare ogni strada per bloccare il parcheggio.
Siamo
consapevoli che solo il Sindaco in questo momento ha il potere di intervenire.
Auspichiamo che la sua visione globale di città sostenibile, che ha integrato trasversalmente in
tutto il suo programma, si traduca nei fatti con una moratoria immediata di
tutto il Piano Urbano Parcheggi e di tutti i parcheggi “critici” come il
nostro.
Vi alleghiamo la lettera e copia della delibera.
Sarà nostra premura cercare di divulgarla il più
possibile perché la nostra richiesta al Sindaco diventi un APPELLO DI TUTTI
coloro che da anni si battono contro la realizzazione di queste opere inutili.
Vi auguriamo buone vacanze e vi invitiamo a
vigilare sul viale…
NOPUPINDIGNATI
mercoledì 24 aprile 2013
domenica 10 marzo 2013
Succede ancora.....
Succede che chiedendo lo scopo dell’intervento ti senti rispondere che non sanno nulla: che loro sono stati inviati per sistemare il recinto del cantiere “pericolante” sul lato scuola e bocciofila.
Il loro intervento, a fine giornata, è stato quello di spostare di 2 metri il recinto del cantiere per allargare il passaggio alla bocciofila e per mettere in sicurezza i cavi elettrici apposti per illuminare il passaggio. Per poter effettuare questa operazione hanno abbattuto la palma presente sul viale (morta da anni) e qualche robinia superstite.
Questa è la cronaca di quanto è accaduto sabato.
Allora poi scopri, che l’intervento urgente è stato sollecitato giustamente dalla Bocciofila e che il Municipio XI ha fatto intervenire il costruttore a mettere tutto in sicurezza.
Allora pensi che questo è positivo.
Poi ti svegli dal torpore mentale e capisci che non è proprio e per niente positivo.
Perché il fatto è questo:
il costruttore continua ad intervenire per migliorare un danno, che in quanto tale non potrà mai essere migliorabile, perché sempre danno (in questo caso irreversibile) rimane.
Hanno recintato il viale 4 anni fa, hanno tolto la viabilità al viale, hanno piazzato una rotatoria fatiscente e pericolosa all’angolo di Via Giovannipoli, hanno abbattuto 4 olmi pluri decennali per i saggi archeologici (anziché 2 perché si sono sbagliati), hanno danneggiato 8 olmi lato palazzi perché si sono sbagliati a spostare i sotto servizi, hanno abbandonato un cantiere in balia dei vandali e usato come discarica di immondizia e materiale edile, hanno sostituito le robinie di tutto il viale con alberi che hanno lasciato morire.. e altri innumerevoli disagi nonostante le nostre ripetute denunce, i solleciti degli Uffici competenti e multe emesse nei loro confronti.
Un cantiere deve essere posto in sicurezza senza che ci sia bisogno di comitati, bocciofili e genitori esasperati che scrivono e chiamano a tutte le ore. Se un cantiere non è sicuro come previsto dalla legge deve essere rimosso immediatamente. Invece il costruttore continua impunemente ad agire come vuole, distruggendo tutto, e l’Amministrazione continua a non vigilare, permettendo tutto.
Ci abituano pian piano, anno dopo anno alla bruttura e al disagio totale, tanto che ogni intervento, come quello di sabato, sembra un “miracolo positivo” o peggio ancora una vittoria “personale” di chi ne ha fatto richiesta/denuncia (magari per ultimo).
Da 4 anni, noi Comitato NOPUP INDIGNATI chiediamo a TUTTI (Comune e Municipio) di intervenire perché questo progetto non venga realizzato, perchè il cantiere venga smantellato e perché il viale venga ripristinato come era prima e riconsegnato ai suoi residenti e cittadini.
Gli interventi come quello di sabato ci fanno INDIGNARE ancora di più.
Constatiamo con rammarico che i nostri amministratori prima approvano un progetto dannoso per la collettività (ricordiamo che il Municipio XI ha avallato questo PUP ) e poi a danno fatto, cercano di metterci "qualche toppa".. e MAGARI si aspettano pure un bel ringraziamento…
Vi ricordiamo che le loro responsabilità per aver creato un danno irreversibile RIMANGONO…
le foto valgono più di mille parole
Queste foto sono state scattate a fine gennaio 2013
alberi che dovrebbero essere salvati dallo scavo del parcheggio |
ancoraggi e terra che avrebbero dovuto salvare gli olmi danneggiati per sbaglio. Lasciati così per tutto l'inverno |
scavo a cielo aperto lasciato così da quasi due anni |
Materiale edile scaricato all'interno del cantiere abbandonato |
Quadro elettrico dentro il cantiere |
Cavi elettrici del cantiere |
Rotatoria all'angolo di Via Giovannipoli e L. Da Vinci |
Recinzione lato strada/palazzi, pericolante per una buona parte |
domenica 3 febbraio 2013
Municipio XI - PUP: altro esempio di degrado
Portiamo alla vostra attenzione l'ennesimo esempio di degrado nel nostro Municipio.
Se permettiamo che il PUP su Viale L. Da Vinci venga realizzato... questo è quello che ci aspetta!!!!
Di seguito vi riporto un estratto della vicenda. Se volete più informazioni potete trovarle a questo link: www.federicoballetti.it
"Si tratta del parcheggio interrato sito in via Vito Volterra, davanti all’università Roma Tre di Via della Vasca Navale. Premetto che nella zona in cui sorge il parcheggio ogni palazzina, e ci tengo a sottolineare ogni palazzina, ha un proprio parcheggio interno e che dopo le ore 18.00 i posti auto lungo la strada diventano tutti disponibili, venendo usati in particolare dagli universitari .
Il parcheggio sorge in un’ansa del Tevere, questo rende il terreno acquitrinoso ed instabile, data la presenza di falde acquifere alla profondità di 4-5 metri. Durante le costruzioni preliminari si è infatti verificato l’allagamento di due palazzine adiacenti al parcheggio. Nessuna risposta da parte della pubblica amministrazione, nessuna rassicurazione, nessuna sanzione all’azienda costruttrice. I cittadini si sono trovati soli, con i loro problemi.
Il parcheggio sorge in un’ansa del Tevere, questo rende il terreno acquitrinoso ed instabile, data la presenza di falde acquifere alla profondità di 4-5 metri. Durante le costruzioni preliminari si è infatti verificato l’allagamento di due palazzine adiacenti al parcheggio. Nessuna risposta da parte della pubblica amministrazione, nessuna rassicurazione, nessuna sanzione all’azienda costruttrice. I cittadini si sono trovati soli, con i loro problemi.
Ma la commedia non è conclusa, fra battaglie legali ed appelli all’amministrazione siamo arrivati al 2004, anno di conclusione dei lavori. Il P.U.P. è costituito da circa 60 box auto e sovrastato da un giardino di pubblico accesso. La ditta costruttrice, dopo aver venduto parte dei box, è letteralmente evaporata, lasciando sulle spalle dei condomini del parcheggio qualsiasi responsabilità gestionale. Dal 2004 ad oggi è stato il caos più totale, a partire dalle infiltrazioni di acqua nei box con continui allagamenti a seguito di piogge di media-alta entità, sino ad arrivare al degrado dell’area verde superficiale.
Ed è proprio questo il secondo problema per gli abitanti del quartiere. Nessuna recinzione fu infatti prevista nel progetto e con il favore della notte questo parco si trasforma in un luogo di incontro fra prostitute e clienti, in un centro per lo spaccio e l’uso di droghe (più volte sono state effettuate retate notturne dalle forze dell’ordine), o più “semplicemente” in un punto di incontro per bande di ragazzi poco tranquille.
Questa situazione ha portato negli anni al degrado totale dell’area, con panchine divelte e spostate in zone appartate, lampioni sfondati a sassate, cestini per la carta sradicati dal terreno e dati alle fiamme, rifiuti ovunque, siringhe, preservativi, materassi, bottiglie di birra….Tutto sotto gli occhi attoniti del quartiere che ha richiesto più volte l’intervento del Municipio e del Comune per sanare questa situazione. Il silenzio è stata l’unica risposta ricevuta..."
venerdì 25 gennaio 2013
A pensar male si fa peccato…ma spesso ci si indovina!!!
Sabato
19 gennaio 2013 Cinque.it pubblica la versione di Alemanno sullo “scandalo”
delle consulenze Roma Capitale (inchiesta ripresa in data odierna da Repubblica che
pubblica on line i documenti http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/01/19/news/consulenze_e_compensi_tutti_gli_sprechi_ecco_le_prove_nelle_carte_del_ministero-50848256/)
In questa inchiesta risalta la
dichiarazione dell’On. Vannini consigliere delegato per il PUP (Piano Urbano
Parcheggi):
“… Ad esempio proprio all’ufficio incaricato di
verificare la congruità dei compensi assegnati agli esterni, ci sarebbero due
consulenti con un compenso di 40mila euro l’uno. A diretto supporto delle
funzioni attribuite al sindaco ce ne è un altro da 40mila inserito nel Comitato
tecnico del piano strategico per la mobilità sostenibile.
Ci sono poi i membri delle commissioni di vigilanza dei parcheggi pubblici che dal dipartimento Mobilità e Trasporti ricevono in media 3mila euro ciascuno, ma il consigliere delegato ai Pup Vannini ha già precisato che questi sono pagati da una quota del 5% versata dagli imprenditori interessati….”
Ci sono poi i membri delle commissioni di vigilanza dei parcheggi pubblici che dal dipartimento Mobilità e Trasporti ricevono in media 3mila euro ciascuno, ma il consigliere delegato ai Pup Vannini ha già precisato che questi sono pagati da una quota del 5% versata dagli imprenditori interessati….”
Si
sta parlando dei membri della CAV (Commissione di Alta Vigilanza) CHE DICEDE
CHE I PUP SON SICURI! Che avrebbe il dovere di accertare se una costruzione può
provocare danni a cose e persone.
Ieri sempre
Repubblica pubblica questa notizia:
…"Io
ti regalo il corso, tu mi voti". È l'ultima trovata "elettorale"
dell'Ordine degli Ingegneri di Roma e provincia. O, meglio, della lista
"Gli ingegneri dell'Ordine" guidata dall'ex presidente Francesco
Duilio Rossi, vicinissimo a Gianni Alemanno tanto da essere tra i sostenitori di
"Rete attiva per Roma", l'associazione creata dal sindaco nel marzo
2012 per preparare la sua campagna elettorale.
L'Ordine più grande D'Europa
con circa 22mila iscritti, tra i quali c'è anche Alemanno, laureato in
Ingegneria ambientale a Perugia, è commissariato. E non è la prima volta, già
nel 2009, quando alla guida c'era sempre Francesco Duilio Rossi venne chiamato
un rappresentante di nomina governativa…."
Il Sig. Duilio Rossi è membro accertato della CAV
per il PUP di Viale Leonardo Da Vinci e per quello di Viale Giulio Agricola (e
forse di altri PUP, ma non ne abbiamo conferme).
Considerazioni:
Il
Comune elargisce compensi a consulenti, esperti e tecnici che formano un Comitato tecnico del piano strategico per la
mobilità sostenibile.
I
soldi provengono da un fondo creato dal Comune con gli introiti avuti dai costruttori
in cambio della concessione del territorio per costruire i parcheggi.
Questo
fondo dovrebbe garantire la possibilità di pagare esperti di una COMMISSIONE
SUPER PARTES, chiamata a valutare la fattibilità di un progetto (77 box privati
interrati, nel nostro caso, su Viale L. Da Vinci).
I
cittadini che magari contestano da anni a spese proprie il progetto (perizie di geologi e urbanisti, ricorsi al Tar, diffide, avvocati..) si
aspettano garanzie e trasparenza da questi tecnici super partes.
Poi
i cittadini scoprono che uno di questi “espertoni” ha sicuramente qualche
conflitto d’interesse nell’agire sopra le parti.
Come
fa Duilio Rossi a sentirsi libero di contrastare un progetto avallato dal
Sindaco Alemanno, tutelando i cittadini e scontrandosi con gli interessi dei costruttori
e contestualmente, con la lista "Gli
ingegneri dell'Ordine", essere tra i sostenitori di "Rete attiva per
Roma", l'associazione creata dal sindaco per preparare la sua campagna
elettorale?
Come
possono i cittadini tollerare campagne elettorali …"Io ti regalo il corso,
tu mi voti".. che ha ben poco della trovata "elettorale” ma che ti
lascia la solita squallida sensazione di “scambio”
tra un corso di aggiornamento, il cui costo oscilla tra i 500 e gli 800
euro, e un voto a sostegno di Alemanno?
Come
è possibile affidare a queste persone il futuro del bene comune e del
territorio?
Persone che dovrebbero tutelare il nostro territorio dalle
incursioni della speculazione edilizia e non permettere progetti dannosi e
irreparabili.
Persone
che sono chiamate ad agire con integrità e professionalità.
Questo
è l’esito della CAV per quanto riguarda il PUP di Viale L. Da Vinci: “..l’opera
da realizzare non modifica lo stato pensionale del sottosuolo ove sono presenti
le fondazioni e quindi non può essere considerata fonte di pericolo per i
fabbricati stessi…”
A
pensar male si fa peccato…ma spesso ci si indovina!!!
venerdì 18 gennaio 2013
Lettera aperta - riproponiamo
Il 19 maggio 2012, scrivevamo una lettera aperta a tutti i partiti, chiedendo loro di avere il coraggio di cambiare e di prendere decisioni chiare ed inconfutabili rispetto al PUP a Roma. (Mai nessuno rispose!!!)
Oggi la campagna elettorale è iniziata e le promesse elettorali arrivano puntuali e sfacciate come tali devono essere.
Quindi oggi riproponiamo la nostra lettera.
Vogliamo vedere scritto nero su bianco nei programmi politici l'impegno e la proposta concreta rispetto al Piano Urbano Parcheggi nella città di Roma.
Attendiamo i nomi dei candidati futuro SINDACO e dei candidati futuro PRESIDENTE di Municipio per verificare.
Caro futuro Sindaco/Presidente Municipio...
Siamo cittadini e residenti di Roma che con la presente vogliono portare alla Sua attenzione un problema gravissimo che da anni continua a produrre danni irreversibili e che non si appresta a terminare:
il Piano Urbano Parcheggi della città di Roma Capitale.
La storia dei Pup inizia nel 1989. Da più di 20 anni Roma sta cercando di adottare un piano affidabile per liberarsi dal traffico e per contribuire a risolvere il problema dei parcheggi.
Il Pup è stato amministrato indistintamente da tutti i sindaci sotto ogni governo: Rutelli (Amato, Ciampi, Berlusconi, Prodi, D'Alema), Veltroni (Prodi), Alemanno, (Berlusconi e Monti) e tutti hanno continuano a perseverare nell'imposizione di un piano che non prevede regole precise e che quindi facilmente si traduce in svendita del patrimonio pubblico senza risolvere il problema del traffico e dei parcheggi.
L’attuale Piano prevede 267 interventi per più di 65 mila nuovi posti auto: il 70% dei posti auto è ricavato con la costruzione di parcheggi su suolo pubblico.
Il Piano parcheggi non si avvale di una visione d’insieme in grado di indirizzare le opere dove servono producendo beneficio ai cittadini, ma si avvale dell’unica visione dominante: l’intreccio tra settore immobiliare e settore finanziario, rispetto al quale la sfera politica (di ogni colore) è inerme, succube e complice.
Succede così che il Comune conceda un diritto di superficie a imprese private, le quali acquistano il diritto a costruire parcheggi, al fine di collocarli sul mercato a cifre esorbitanti, pagando degli oneri concessori non adeguati al mercato attuale.
Molti parcheggi sono stati realizzati all’insegna di questa mancata visione d’insieme del territorio, perché ricollocati in zone inadeguate senza uno studio di fattibilità, senza indagini preliminari, senza tutele e senza principio di partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali.
Succede così che vengano approvati parcheggi inutili come quello di Viale L. da Vinci che prevede 77 box privati in cambio della distruzione di un viale intero (abbattimento di olmi, riduzione della viabilità, aumento del traffico e smog, rischio di danni alla stabilità alle abitazioni adiacenti).
Sono parcheggi progettati e realizzati senza controllo e liberi da obblighi normativi, grazie all’istituzione della figura di commissario delegato per l’emergenza al traffico.. (Oggi 18 gennaio 2013, il Consiglio dei Ministri potrebbe rinnovare l’emergenza nella Capitale, in contraddizione con la legge da poco approvata in Parlamento sul riordino della Protezione civile che pone limiti temporali precisi alle gestioni commissariali)
A Roma, inoltre, una Ordinanza Commissariale di Alemanno ha modificato il vincolo di pertinenzialità previsto dalla Legge Tognoli (legge di riferimento per l’elaborazione dei PUP): all’inizio i box potevano essere acquistati solo dai proprietari degli immobili distanti non più di 500 metri dal parcheggio (limite poi ampliato a 1000 metri nel luglio 2010). Oggi, se il costruttore non riesce a vendere i box ai residenti nel giro di 1 Km, dopo un anno circa, può cederli a qualunque proprietario di immobile nell’area della Capitale. Un’opportunità in più per i costruttori e per gli investitori di denaro. In questo modo decade l’utilità del PUP che avrebbe dovuto creare parcheggio ed eliminare il traffico.
Molti parcheggi sebbene con sfumature diverse propongono le stesse problematiche:
Sono pericolosi per le abitazioni adiacenti gli scavi. Non è sempre fattibile uno scavo in prossimità di abitazioni, senza incontrare ostacoli e senza causare problemi di stabilità alle case adiacenti. Ci raccontano che oggi la tecnologia permette di affrontare qualsiasi criticità ma in Italia anche un semplice parcheggio interrato è fonte di preoccupazione per i residenti.
Sono dannosi per l’ambiente: molte localizzazioni dei parcheggi prevedono l’abbattimento e/o l’espianto di numerosi alberi che non potranno mai essere sostituiti sia per grandezza che per utilità delle loro funzioni. In molti casi, come sul Viale Leonardo Da Vinci, la realizzazione di queste opere produce effetti opposti a quelli pianificati, stravolgendo la viabilità esistente e causando ulteriore congestionamento del traffico di auto, il tutto a scapito della salute e della sicurezza dei residenti.
Sono a regole zero: il Comune trasferendo al privato ogni responsabilità verso terzi e anche le scelte fondamentali che possono incidere economicamente sulla realizzazione del progetto (per es. la fattibilità e le indagini preliminari del terreno che si andrà a scavare, o la scelta di usare adeguati sistemi di costruzione rispetto ad altri) crea una perfetta sovrapposizione tra controllato e controllore.
Chiediamo pertanto che Lei e il Partito politico che rappresenta vi impegniate seriamente e concretamente per garantire:
1. da subito, nelle rispettive sedi istituzionali, la MORATORIA IMMEDIATA dell’attuale Piano Urbano Parcheggi. Bloccare nell’immediato tutti i progetti e garantire una valida revisione del piano che introduca meccanismi sostanziali di partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali.
2. l’inserimento tra le priorità del vostro futuro programma elettorale per le Amministrative a Roma del 2013, dell’impegno vero:
- a cancellare l’attuale Piano Urbano Parcheggi;
- a garantire che saranno previsti solo posti auto (e non box) con il ripristino del vincolo di pertinenzialità originale (immobile a 500 metri dal parcheggio);
- a favorire la realizzazione di parcheggi a rotazione in corrispondenza delle linee del trasporto pubblico nel piano generale di una mobilità sostenibile;
- a vietare di destinare aree verdi urbane a parcheggio;
- a tutelate tutte le alberature già esistenti sul territorio;
La invitiamo pertanto ad assumere una posizione chiara ed inconfutabile che restituisca ai cittadini un segnale evidente di cambiamento e di alternativa a questo sistema.
Siamo cittadini che chiedono rispetto del territorio e dei beni comuni all’insegna del vero significato del “fare politica”, cioè del saper amministrare la città a vantaggio dei cittadini.
Restiamo in attesa di Suo gradito riscontro scritto che sarà nostra premura pubblicare sul nostro blog, quale strumento di comunicazione pubblico e libero.
Cordiali saluti
NOPUP INDIGNATI
Contro la costruzione del PUP di Viale Leonardo Da Vinci
domenica 6 gennaio 2013
CIAO PATRIZIA
abbiamo iniziato insieme questa lotta contro il parcheggio di viale Leonardo Da Vinci...Un pezzo di strada insieme che ci ha visto alleati e poi divisi ma sempre e comunque uniti nel salvaguardare un bene comune e nella denuncia di un diritto di democrazia rubato.
Continueremo questa battaglia anche per te, con il ricordo della tua forza e della tua grinta!!!!
CIAO PATRIZIA......
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