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lunedì 9 dicembre 2013

Ciao Nelson Mandela.....

“Esseri liberi non significa semplicemente rompere le catene ma vivere in modo tale da rispettare e accentuare la libertà altrui.”

mercoledì 4 dicembre 2013

UN ALTRO NATALE CON QUESTO CANTIERE


Il 12 novembre con una conferenza stampa convocata unitariamente con il Presidente Municipio 8, Andrea Catarci e il Comitato NOPUP INDIGNATI è stato annunciato l’ultimo importante aggiornamento sullo stato del PUP di Viale Leonardo Da Vinci:
(…) l’Assessore alla Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, Guido Improta, ha assicurato al Presidente Catarci che sarà avviato l’iter per la revoca della concessione al costruttore del PUP di Viale Leonardo Da Vinci. Entro una settimana saranno in grado di darci indicazioni precise ed ufficiali su come intendono procedere.

Noi abbiamo appreso con enorme soddisfazione questa notizia che sarebbe l’epilogo concreto e positivo dopo anni di battaglia e contrasto a questo progetto.

Con i cittadini e residenti del viale restiamo in attesa, insieme al Municipio, della restituzione dell’area cantierizzata da oltre 4 anni, che è diventata, in modo esponenziale, un simbolo di degrado e di inutilità di questo tipo d’interventi.

Sottolineando che questo Piano Urbano Parcheggi deve essere cancellato e che i parcheggi devono essere inseriti unicamente dentro un piano di mobilità sostenibile, ci auguriamo che la revoca della concessione del PUP Viale L. da Vinci, sia l’inizio simbolico di una nuova politica e di un modo nuovo di amministrare il territorio.

Questo è il quarto Natale che festeggiamo con questo cantiere che tiene in ostaggio un intero viale e ci auguriamo che il 2014 sia l'anno della vittoria definitiva.
NOPUP INDIGNATI

giovedì 8 agosto 2013

APPELLO AL SINDACO MARINO PER BLOCCARE IL PARCHEGGIO


Buongiorno a tutti,
martedì scorso abbiamo avuto un incontro con il Presidente del Municipio Roma VIII Andrea Catarci e con l’Assessore alle Politiche della Mobilità Municipio Roma VIII Paola Angelucci per fare il punto sulla situazione del PUP di Viale Leonardo da Vinci.
Purtroppo in quest’occasione abbiamo “scoperto” una notizia che non avremmo mai voluto avere:


in data 22 maggio 2013 (5 giorni prima delle elezioni) ALEMANNO ha convalidato con una delibera di giunta (n.229/2013) l’approvazione al progetto autorizzando la stipula dell’atto modificativo della Convenzione e il rilascio del nuovo permesso di costruire, che consentirà la ripresa/INIZIO dei lavori che da anni stiamo combattendo.

Abbiamo verificato presso l’ufficio competente che ad oggi ancora il permesso di costruire non è stato rilasciato ma si parla di SETTEMBRE.

Abbiamo scritto una lettera al Sindaco Marino e all’Assessore Improta chiedendo loro:

di intervenire con urgenza e tempestività per SOSPENDERE l’iter procedurale del PUP codice B1.1-013 di Viale Leonardo da Vinci …Non crediamo sia giusto, dopo anni che ci opponiamo alla costruzione di questo parcheggio, ritrovarci sconfitti, a causa di un “vuoto istituzionale” causato dal passaggio di consegne, dopo le elezioni amministrative….

di valutare congiuntamente con Il Municipio VIII la possibilità di una alternativa che corrisponda ad un progetto utile, condiviso, che risponda ad un problema effettivo e che non abbia gli stessi effetti  negativi. Crediamo che una convergenza tra interesse pubblico, tutela dei beni comuni e dei cittadini ed interessi/iniziative private sia possibile come in tutte le capitali Europee. Si tratta solo di assicurare una triangolazione tra le parti nel rispetto reciproco delle regole, cosa che solo un Sindaco può fare.  

di intervenire e di applicare da subito una MORATORIA IMMEDIATA dell’attuale Piano Urbano Parcheggi. Bloccare nell’immediato tutti i progetti e garantire una valida revisione del piano che introduca meccanismi sostanziali di partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali (in questi anni sono nati moltissimi comitati NOPUP organizzati e riuniti sotto un Coordinamento che Le possono garantire consulenza e la massima collaborazione). Crediamo che Lei e i suoi collaboratori dobbiate avere il tempo di intervenire ed approfondire la criticità di questo Piano Parcheggi, garantendo lo “stop” immediato e per tutto il tempo necessario affinché  si possa evitare la costruzione di parcheggi inutili.

Da parte del Municipio c’è l’impegno di intervenire presso il Comune e presso l’Avvocatura Capitolina per tentare ogni strada per bloccare il parcheggio.

Siamo consapevoli che solo il Sindaco in questo momento ha il potere di intervenire. Auspichiamo che la sua visione globale di città sostenibile, che ha integrato trasversalmente in tutto il suo programma, si traduca nei fatti con una moratoria immediata di tutto il Piano Urbano Parcheggi e di tutti i parcheggi “critici” come il nostro.
Vi alleghiamo la lettera e copia della delibera.
Sarà nostra premura cercare di divulgarla il più possibile perché la nostra richiesta al Sindaco diventi un APPELLO DI TUTTI coloro che da anni si battono contro la realizzazione di queste opere inutili.

Vi auguriamo buone vacanze e vi invitiamo a vigilare sul viale…
NOPUPINDIGNATI

domenica 10 marzo 2013

Succede ancora.....


Succede che sabato mattina 9 marzo, l’azienda del Consorzio Ascogen, (anonima, senza nome sui furgoni e operai non identificabili) è arrivata su Viale Leonardo da Vinci all'interno del cantiere PUP. 
Succede che chiedendo lo scopo dell’intervento ti senti rispondere che non sanno nulla: che loro sono stati inviati per sistemare il recinto del cantiere “pericolante” sul lato scuola e bocciofila.
Il loro intervento, a fine giornata, è stato quello di spostare di 2 metri il recinto del cantiere per allargare il passaggio alla bocciofila e per mettere in sicurezza i cavi elettrici apposti per illuminare il passaggio. Per poter effettuare questa operazione hanno abbattuto la palma presente sul viale (morta da anni) e qualche robinia superstite.
Questa  è la cronaca di quanto è accaduto sabato.

Allora poi scopri, che l’intervento urgente è stato sollecitato giustamente dalla Bocciofila e che il Municipio XI ha fatto intervenire il costruttore a mettere tutto in sicurezza.
Allora pensi che questo è positivo.
Poi ti svegli dal torpore mentale e capisci che non è proprio e per niente positivo.
Perché il fatto è questo:
il costruttore continua ad intervenire per migliorare un danno, che in quanto tale non potrà mai essere migliorabile, perché sempre danno (in questo caso irreversibile) rimane.
Hanno recintato il viale 4 anni fa, hanno tolto la viabilità al viale, hanno piazzato una rotatoria fatiscente e pericolosa all’angolo di Via Giovannipoli, hanno abbattuto 4 olmi pluri decennali per i saggi archeologici (anziché 2 perché si sono sbagliati), hanno danneggiato 8 olmi lato palazzi perché si sono sbagliati a spostare i sotto servizi, hanno abbandonato un cantiere in balia dei vandali e usato come discarica di immondizia e materiale edile, hanno sostituito le robinie di tutto il viale con alberi che hanno lasciato morire.. e altri innumerevoli disagi nonostante le nostre ripetute denunce, i solleciti degli Uffici competenti e multe emesse nei loro confronti.
 Un cantiere deve essere posto in sicurezza senza che ci sia bisogno di comitati, bocciofili e genitori esasperati che scrivono e chiamano a tutte le ore. Se un cantiere non è sicuro come previsto dalla legge deve essere rimosso immediatamente. Invece il costruttore continua impunemente ad agire come vuole, distruggendo tutto,  e l’Amministrazione continua a non vigilare, permettendo tutto.

Ci abituano pian piano, anno dopo anno alla bruttura e al disagio totale, tanto che ogni intervento, come quello di sabato, sembra un “miracolo positivo” o peggio ancora una vittoria “personale” di chi ne ha fatto richiesta/denuncia (magari per ultimo).

Da 4 anni, noi Comitato NOPUP INDIGNATI chiediamo a TUTTI (Comune e Municipio) di intervenire perché  questo progetto non venga realizzato, perchè il cantiere venga smantellato e perché il  viale venga ripristinato come era prima e riconsegnato ai suoi residenti e cittadini.

Gli interventi come quello di sabato ci fanno INDIGNARE ancora di più.
Constatiamo con rammarico che i nostri amministratori prima approvano un progetto dannoso per la collettività (ricordiamo che il Municipio XI ha avallato questo PUP ) e poi a danno fatto, cercano di metterci "qualche toppa".. e MAGARI si aspettano pure un bel ringraziamento…
Vi ricordiamo che le loro responsabilità per aver creato un danno irreversibile RIMANGONO… 

le foto valgono più di mille parole

Queste foto sono state scattate a fine gennaio 2013



alberi che dovrebbero essere salvati dallo scavo del parcheggio
  

ancoraggi e terra che avrebbero dovuto salvare gli olmi danneggiati per sbaglio. Lasciati così per tutto l'inverno


scavo a cielo aperto lasciato così da quasi due anni

Materiale edile scaricato all'interno del cantiere abbandonato
Quadro elettrico dentro il cantiere

Cavi elettrici del cantiere


Rotatoria all'angolo di Via Giovannipoli e L. Da Vinci

Recinzione lato strada/palazzi, pericolante per una buona parte







domenica 3 febbraio 2013

Municipio XI - PUP: altro esempio di degrado


Portiamo alla vostra attenzione l'ennesimo esempio di degrado nel nostro Municipio.
Se permettiamo che il PUP su Viale L. Da Vinci venga realizzato... questo è quello che ci aspetta!!!!
Di seguito vi riporto un estratto della vicenda. Se volete più informazioni potete trovarle a questo link: www.federicoballetti.it 

"Si tratta del parcheggio interrato sito in via Vito Volterra, davanti all’università Roma Tre di Via della Vasca Navale. Premetto che nella zona in cui sorge il parcheggio ogni palazzina, e ci tengo a sottolineare ogni palazzina, ha un proprio parcheggio interno e che dopo le ore 18.00 i posti auto lungo la strada diventano tutti disponibili, venendo usati in particolare dagli universitari .
Il parcheggio sorge in un’ansa del Tevere, questo rende il terreno acquitrinoso ed instabile, data la presenza di falde acquifere alla profondità di 4-5 metri. Durante le costruzioni preliminari si è infatti verificato l’allagamento di due palazzine adiacenti al parcheggio. Nessuna risposta da parte della pubblica amministrazione, nessuna rassicurazione, nessuna sanzione all’azienda costruttrice. I cittadini si sono trovati soli, con i loro problemi.
Ma la commedia non è conclusa, fra battaglie legali ed appelli all’amministrazione siamo arrivati al 2004, anno di conclusione dei lavori. Il P.U.P. è costituito da circa 60 box auto e sovrastato da un giardino di pubblico accesso. La ditta costruttrice, dopo aver venduto parte dei box, è letteralmente evaporata, lasciando sulle spalle dei condomini del parcheggio qualsiasi responsabilità gestionale. Dal 2004 ad oggi è stato il caos più totale, a partire dalle infiltrazioni di acqua nei box con continui allagamenti a seguito di piogge di media-alta entità, sino ad arrivare al degrado dell’area verde superficiale.
Ed è proprio questo il secondo problema per gli abitanti del quartiere. Nessuna recinzione fu infatti prevista nel progetto e con il favore della notte questo parco si trasforma in un luogo di incontro fra prostitute e clienti, in un centro per lo spaccio e l’uso di droghe (più volte sono state effettuate retate notturne dalle forze dell’ordine), o più “semplicemente” in un punto di incontro per bande di ragazzi poco tranquille.
Questa situazione ha portato negli anni al degrado totale dell’area, con panchine divelte e spostate in zone appartate, lampioni sfondati a sassate, cestini per la carta sradicati dal terreno e dati alle fiamme, rifiuti ovunque, siringhe, preservativi, materassi, bottiglie di birra….Tutto sotto gli occhi attoniti del quartiere che ha richiesto più volte l’intervento del Municipio e del Comune per sanare questa situazione. Il silenzio è stata l’unica risposta ricevuta..."

venerdì 25 gennaio 2013

A pensar male si fa peccato…ma spesso ci si indovina!!!


Sabato 19 gennaio 2013 Cinque.it pubblica la versione di Alemanno sullo “scandalo” delle consulenze Roma Capitale (inchiesta ripresa in data odierna da Repubblica che pubblica on line i documenti http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/01/19/news/consulenze_e_compensi_tutti_gli_sprechi_ecco_le_prove_nelle_carte_del_ministero-50848256/)

In questa inchiesta risalta la dichiarazione dell’On. Vannini consigliere delegato per il PUP (Piano Urbano Parcheggi):
“… Ad esempio proprio all’ufficio incaricato di verificare la congruità dei compensi assegnati agli esterni, ci sarebbero due consulenti con un compenso di 40mila euro l’uno. A diretto supporto delle funzioni attribuite al sindaco ce ne è un altro da 40mila inserito nel Comitato tecnico del piano strategico per la mobilità sostenibile.
Ci sono poi i membri delle commissioni di vigilanza dei parcheggi pubblici che dal dipartimento Mobilità e Trasporti ricevono in media 3mila euro ciascuno, ma il consigliere delegato ai Pup Vannini ha già precisato che questi sono pagati da una quota del 5% versata dagli imprenditori interessati….”
Si sta parlando dei membri della CAV (Commissione di Alta Vigilanza) CHE DICEDE CHE I PUP SON SICURI! Che avrebbe il dovere di accertare se una costruzione può provocare danni a cose e persone.
Ieri sempre Repubblica pubblica questa notizia:


…"Io ti regalo il corso, tu mi voti". È l'ultima trovata "elettorale" dell'Ordine degli Ingegneri di Roma e provincia. O, meglio, della lista "Gli ingegneri dell'Ordine" guidata dall'ex presidente Francesco Duilio Rossi, vicinissimo a Gianni Alemanno tanto da essere tra i sostenitori di "Rete attiva per Roma", l'associazione creata dal sindaco nel marzo 2012 per preparare la sua campagna elettorale.
L'Ordine più grande D'Europa con circa 22mila iscritti, tra i quali c'è anche Alemanno, laureato in Ingegneria ambientale a Perugia, è commissariato. E non è la prima volta, già nel 2009, quando alla guida c'era sempre Francesco Duilio Rossi venne chiamato un rappresentante di nomina governativa…."

Il Sig. Duilio Rossi è membro accertato della CAV per il PUP di Viale Leonardo Da Vinci e per quello di Viale Giulio Agricola (e forse di altri PUP, ma non ne abbiamo conferme).

Considerazioni:
Il Comune elargisce compensi a consulenti, esperti e tecnici che formano un Comitato tecnico del piano strategico per la mobilità sostenibile.
I soldi provengono da un fondo creato dal Comune con gli introiti avuti dai costruttori in cambio della concessione del territorio per costruire i parcheggi.
Questo fondo dovrebbe garantire la possibilità di pagare esperti di una COMMISSIONE SUPER PARTES, chiamata a valutare la fattibilità di un progetto (77 box privati interrati, nel nostro caso, su Viale L. Da Vinci).

I cittadini che magari contestano da anni a spese proprie il progetto (perizie di geologi e urbanisti, ricorsi al Tar, diffide, avvocati..) si aspettano garanzie e trasparenza da questi tecnici super partes.

Poi i cittadini scoprono che uno di questi “espertoni” ha sicuramente qualche conflitto d’interesse nell’agire sopra le parti.

Come fa Duilio Rossi a sentirsi libero di contrastare un progetto avallato dal Sindaco Alemanno, tutelando i cittadini e scontrandosi con gli interessi dei costruttori e contestualmente, con la lista "Gli ingegneri dell'Ordine", essere tra i sostenitori di "Rete attiva per Roma", l'associazione creata dal sindaco per preparare la sua campagna elettorale?

Come possono i cittadini tollerare campagne elettorali …"Io ti regalo il corso, tu mi voti".. che ha ben poco della trovata "elettorale” ma che ti lascia la solita squallida sensazione di “scambio”  tra un corso di aggiornamento, il cui costo oscilla tra i 500 e gli 800 euro, e un voto a sostegno di Alemanno?

Come è possibile affidare a queste persone il futuro del bene comune e del territorio? 

Persone che dovrebbero tutelare il nostro territorio dalle incursioni della speculazione edilizia e non permettere progetti dannosi e irreparabili.
Persone che sono chiamate ad agire con integrità e professionalità.

Questo è l’esito della CAV per quanto riguarda il PUP di Viale L. Da Vinci: “..l’opera da realizzare non modifica lo stato pensionale del sottosuolo ove sono presenti le fondazioni e quindi non può essere considerata fonte di pericolo per i fabbricati stessi…”

A pensar male si fa peccato…ma spesso ci si indovina!!!

venerdì 18 gennaio 2013

Lettera aperta - riproponiamo


Il 19 maggio 2012, scrivevamo una lettera aperta a tutti i partiti,  chiedendo loro di avere il coraggio di cambiare e di prendere decisioni chiare ed inconfutabili rispetto al PUP a Roma. (Mai nessuno rispose!!!)
Oggi la campagna elettorale è iniziata e le promesse elettorali arrivano puntuali e sfacciate come tali devono essere. 
Quindi oggi riproponiamo la nostra lettera.
Vogliamo vedere scritto nero su bianco nei programmi politici l'impegno e la proposta concreta rispetto al Piano Urbano Parcheggi nella città di Roma.
Attendiamo i nomi dei candidati futuro SINDACO e dei candidati futuro PRESIDENTE di Municipio per verificare.


Caro futuro Sindaco/Presidente Municipio...
Siamo cittadini e residenti di Roma che con la presente vogliono portare alla Sua attenzione un  problema gravissimo che da anni continua a produrre danni irreversibili e che non si appresta a terminare:
il Piano Urbano Parcheggi della città di Roma Capitale.
La storia dei Pup inizia nel 1989. Da più di 20 anni Roma sta cercando di adottare un piano affidabile per liberarsi dal traffico e per contribuire a risolvere il problema dei parcheggi.
Il Pup è stato amministrato indistintamente da tutti i sindaci sotto ogni governo: Rutelli (Amato, Ciampi, Berlusconi, Prodi, D'Alema), Veltroni (Prodi), Alemanno, (Berlusconi e Monti)  e tutti hanno continuano a perseverare nell'imposizione di un piano che non prevede regole precise e che quindi facilmente si traduce in svendita del patrimonio pubblico senza risolvere il problema del traffico e dei parcheggi.

L’attuale Piano prevede 267 interventi per più di 65 mila nuovi posti auto: il 70% dei posti auto è ricavato con la costruzione di parcheggi su suolo pubblico.
Il Piano parcheggi non si avvale di una visione d’insieme in grado di indirizzare le opere dove servono producendo beneficio ai cittadini, ma si avvale dell’unica visione dominante: l’intreccio tra settore immobiliare e settore finanziario, rispetto al quale la sfera politica (di ogni colore) è inerme, succube e complice.
Succede così che il Comune conceda un diritto di superficie a imprese private, le quali acquistano il diritto a costruire parcheggi, al fine di collocarli sul mercato a cifre esorbitanti, pagando degli oneri concessori non adeguati al mercato attuale.

Molti parcheggi sono stati realizzati all’insegna di questa mancata visione d’insieme del territorio, perché ricollocati in zone inadeguate senza uno studio di fattibilità, senza indagini preliminari, senza tutele e senza principio di partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali.

Succede così che vengano approvati parcheggi inutili come quello di Viale L. da Vinci che prevede 77 box privati in cambio della distruzione di un viale intero (abbattimento di olmi, riduzione della viabilità, aumento del traffico e smog, rischio di danni alla stabilità alle abitazioni adiacenti).

Sono parcheggi progettati e realizzati senza controllo e liberi da obblighi normativi, grazie all’istituzione della figura di commissario delegato per l’emergenza al traffico.. (Oggi 18 gennaio 2013,  il Consiglio dei Ministri potrebbe rinnovare l’emergenza nella Capitale, in contraddizione con  la legge da poco approvata in Parlamento sul riordino della Protezione civile che pone limiti temporali  precisi alle gestioni commissariali)

A Roma, inoltre, una Ordinanza Commissariale di Alemanno ha modificato il vincolo di pertinenzialità previsto dalla Legge Tognoli (legge di riferimento per l’elaborazione dei PUP): all’inizio i box potevano essere acquistati solo dai proprietari degli immobili distanti non più di 500 metri dal parcheggio (limite poi ampliato a 1000 metri nel luglio 2010). Oggi, se il costruttore non riesce a vendere i box ai residenti nel giro di 1 Km, dopo un anno circa, può cederli a qualunque proprietario di immobile nell’area della Capitale. Un’opportunità in più per i costruttori e per gli investitori di denaro. In questo modo decade l’utilità del PUP che avrebbe dovuto creare parcheggio ed eliminare il traffico.

Molti parcheggi sebbene con sfumature diverse propongono le stesse problematiche:
Sono pericolosi per le abitazioni adiacenti gli scavi. Non è sempre fattibile uno scavo in prossimità di abitazioni, senza incontrare ostacoli e senza causare problemi di stabilità alle case adiacenti. Ci raccontano che oggi la tecnologia permette di affrontare qualsiasi criticità ma in Italia anche un semplice parcheggio interrato è fonte di preoccupazione per i residenti.
Sono dannosi per l’ambiente: molte localizzazioni dei parcheggi prevedono l’abbattimento e/o l’espianto di numerosi alberi che non potranno mai essere sostituiti sia per grandezza che per utilità delle loro funzioni. In molti casi, come sul Viale Leonardo Da Vinci, la realizzazione di queste opere produce effetti opposti a quelli pianificati, stravolgendo la viabilità esistente e causando ulteriore congestionamento del traffico di auto, il tutto a scapito della salute e della sicurezza dei residenti.
Sono a regole zero: il Comune trasferendo al privato ogni responsabilità verso terzi e anche le scelte fondamentali che possono incidere economicamente sulla realizzazione del progetto (per es. la fattibilità e le indagini preliminari del terreno che si andrà a scavare, o la scelta di usare adeguati sistemi di costruzione rispetto ad altri) crea una perfetta sovrapposizione tra controllato e controllore.

Chiediamo pertanto che Lei e il Partito politico che rappresenta vi impegniate seriamente e concretamente per garantire:

1.     da subito, nelle rispettive sedi istituzionali, la MORATORIA IMMEDIATA dell’attuale Piano Urbano Parcheggi. Bloccare nell’immediato tutti i progetti e garantire una valida revisione del piano che introduca meccanismi sostanziali di partecipazione attiva dei cittadini nei processi decisionali.

2.   l’inserimento tra le priorità del vostro futuro programma elettorale per le Amministrative a Roma del 2013, dell’impegno vero:
- a cancellare l’attuale Piano Urbano Parcheggi;
- a garantire che ogni futuro intervento sia adeguato ai criteri di localizzazione  e che rispetti tutte le procedure di opera pubblica;
- a garantire che saranno previsti solo posti auto (e non box) con il ripristino del vincolo di pertinenzialità originale (immobile a 500 metri dal parcheggio);
- a favorire la realizzazione di parcheggi a rotazione in corrispondenza delle linee del trasporto pubblico nel piano generale di una mobilità sostenibile;
- a vietare di destinare aree verdi urbane a parcheggio;
- a tutelate tutte le alberature già esistenti sul territorio;

La invitiamo pertanto ad assumere una posizione chiara ed inconfutabile che restituisca ai cittadini un segnale evidente di cambiamento e di alternativa a questo sistema.

Siamo cittadini che chiedono rispetto del territorio e dei beni comuni all’insegna del vero significato del “fare politica”, cioè del saper amministrare la città a vantaggio dei cittadini.

Restiamo in attesa di Suo gradito riscontro scritto che sarà nostra premura pubblicare sul nostro blog, quale strumento di comunicazione pubblico e libero.

Cordiali saluti

NOPUP INDIGNATI
Contro la costruzione del PUP di Viale Leonardo Da Vinci


domenica 6 gennaio 2013

CIAO PATRIZIA


abbiamo iniziato insieme questa lotta contro il parcheggio di viale Leonardo Da Vinci...Un pezzo di strada insieme che ci ha visto alleati e poi divisi ma sempre e comunque uniti nel salvaguardare un bene comune e nella denuncia di un diritto di democrazia rubato.
Continueremo questa battaglia anche per te, con il ricordo della tua forza e della tua grinta!!!!

CIAO PATRIZIA......