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domenica 10 marzo 2013

Succede ancora.....


Succede che sabato mattina 9 marzo, l’azienda del Consorzio Ascogen, (anonima, senza nome sui furgoni e operai non identificabili) è arrivata su Viale Leonardo da Vinci all'interno del cantiere PUP. 
Succede che chiedendo lo scopo dell’intervento ti senti rispondere che non sanno nulla: che loro sono stati inviati per sistemare il recinto del cantiere “pericolante” sul lato scuola e bocciofila.
Il loro intervento, a fine giornata, è stato quello di spostare di 2 metri il recinto del cantiere per allargare il passaggio alla bocciofila e per mettere in sicurezza i cavi elettrici apposti per illuminare il passaggio. Per poter effettuare questa operazione hanno abbattuto la palma presente sul viale (morta da anni) e qualche robinia superstite.
Questa  è la cronaca di quanto è accaduto sabato.

Allora poi scopri, che l’intervento urgente è stato sollecitato giustamente dalla Bocciofila e che il Municipio XI ha fatto intervenire il costruttore a mettere tutto in sicurezza.
Allora pensi che questo è positivo.
Poi ti svegli dal torpore mentale e capisci che non è proprio e per niente positivo.
Perché il fatto è questo:
il costruttore continua ad intervenire per migliorare un danno, che in quanto tale non potrà mai essere migliorabile, perché sempre danno (in questo caso irreversibile) rimane.
Hanno recintato il viale 4 anni fa, hanno tolto la viabilità al viale, hanno piazzato una rotatoria fatiscente e pericolosa all’angolo di Via Giovannipoli, hanno abbattuto 4 olmi pluri decennali per i saggi archeologici (anziché 2 perché si sono sbagliati), hanno danneggiato 8 olmi lato palazzi perché si sono sbagliati a spostare i sotto servizi, hanno abbandonato un cantiere in balia dei vandali e usato come discarica di immondizia e materiale edile, hanno sostituito le robinie di tutto il viale con alberi che hanno lasciato morire.. e altri innumerevoli disagi nonostante le nostre ripetute denunce, i solleciti degli Uffici competenti e multe emesse nei loro confronti.
 Un cantiere deve essere posto in sicurezza senza che ci sia bisogno di comitati, bocciofili e genitori esasperati che scrivono e chiamano a tutte le ore. Se un cantiere non è sicuro come previsto dalla legge deve essere rimosso immediatamente. Invece il costruttore continua impunemente ad agire come vuole, distruggendo tutto,  e l’Amministrazione continua a non vigilare, permettendo tutto.

Ci abituano pian piano, anno dopo anno alla bruttura e al disagio totale, tanto che ogni intervento, come quello di sabato, sembra un “miracolo positivo” o peggio ancora una vittoria “personale” di chi ne ha fatto richiesta/denuncia (magari per ultimo).

Da 4 anni, noi Comitato NOPUP INDIGNATI chiediamo a TUTTI (Comune e Municipio) di intervenire perché  questo progetto non venga realizzato, perchè il cantiere venga smantellato e perché il  viale venga ripristinato come era prima e riconsegnato ai suoi residenti e cittadini.

Gli interventi come quello di sabato ci fanno INDIGNARE ancora di più.
Constatiamo con rammarico che i nostri amministratori prima approvano un progetto dannoso per la collettività (ricordiamo che il Municipio XI ha avallato questo PUP ) e poi a danno fatto, cercano di metterci "qualche toppa".. e MAGARI si aspettano pure un bel ringraziamento…
Vi ricordiamo che le loro responsabilità per aver creato un danno irreversibile RIMANGONO… 

le foto valgono più di mille parole

Queste foto sono state scattate a fine gennaio 2013



alberi che dovrebbero essere salvati dallo scavo del parcheggio
  

ancoraggi e terra che avrebbero dovuto salvare gli olmi danneggiati per sbaglio. Lasciati così per tutto l'inverno


scavo a cielo aperto lasciato così da quasi due anni

Materiale edile scaricato all'interno del cantiere abbandonato
Quadro elettrico dentro il cantiere

Cavi elettrici del cantiere


Rotatoria all'angolo di Via Giovannipoli e L. Da Vinci

Recinzione lato strada/palazzi, pericolante per una buona parte