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domenica 3 febbraio 2013

Municipio XI - PUP: altro esempio di degrado


Portiamo alla vostra attenzione l'ennesimo esempio di degrado nel nostro Municipio.
Se permettiamo che il PUP su Viale L. Da Vinci venga realizzato... questo è quello che ci aspetta!!!!
Di seguito vi riporto un estratto della vicenda. Se volete più informazioni potete trovarle a questo link: www.federicoballetti.it 

"Si tratta del parcheggio interrato sito in via Vito Volterra, davanti all’università Roma Tre di Via della Vasca Navale. Premetto che nella zona in cui sorge il parcheggio ogni palazzina, e ci tengo a sottolineare ogni palazzina, ha un proprio parcheggio interno e che dopo le ore 18.00 i posti auto lungo la strada diventano tutti disponibili, venendo usati in particolare dagli universitari .
Il parcheggio sorge in un’ansa del Tevere, questo rende il terreno acquitrinoso ed instabile, data la presenza di falde acquifere alla profondità di 4-5 metri. Durante le costruzioni preliminari si è infatti verificato l’allagamento di due palazzine adiacenti al parcheggio. Nessuna risposta da parte della pubblica amministrazione, nessuna rassicurazione, nessuna sanzione all’azienda costruttrice. I cittadini si sono trovati soli, con i loro problemi.
Ma la commedia non è conclusa, fra battaglie legali ed appelli all’amministrazione siamo arrivati al 2004, anno di conclusione dei lavori. Il P.U.P. è costituito da circa 60 box auto e sovrastato da un giardino di pubblico accesso. La ditta costruttrice, dopo aver venduto parte dei box, è letteralmente evaporata, lasciando sulle spalle dei condomini del parcheggio qualsiasi responsabilità gestionale. Dal 2004 ad oggi è stato il caos più totale, a partire dalle infiltrazioni di acqua nei box con continui allagamenti a seguito di piogge di media-alta entità, sino ad arrivare al degrado dell’area verde superficiale.
Ed è proprio questo il secondo problema per gli abitanti del quartiere. Nessuna recinzione fu infatti prevista nel progetto e con il favore della notte questo parco si trasforma in un luogo di incontro fra prostitute e clienti, in un centro per lo spaccio e l’uso di droghe (più volte sono state effettuate retate notturne dalle forze dell’ordine), o più “semplicemente” in un punto di incontro per bande di ragazzi poco tranquille.
Questa situazione ha portato negli anni al degrado totale dell’area, con panchine divelte e spostate in zone appartate, lampioni sfondati a sassate, cestini per la carta sradicati dal terreno e dati alle fiamme, rifiuti ovunque, siringhe, preservativi, materassi, bottiglie di birra….Tutto sotto gli occhi attoniti del quartiere che ha richiesto più volte l’intervento del Municipio e del Comune per sanare questa situazione. Il silenzio è stata l’unica risposta ricevuta..."