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venerdì 25 gennaio 2013

A pensar male si fa peccato…ma spesso ci si indovina!!!


Sabato 19 gennaio 2013 Cinque.it pubblica la versione di Alemanno sullo “scandalo” delle consulenze Roma Capitale (inchiesta ripresa in data odierna da Repubblica che pubblica on line i documenti http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/01/19/news/consulenze_e_compensi_tutti_gli_sprechi_ecco_le_prove_nelle_carte_del_ministero-50848256/)

In questa inchiesta risalta la dichiarazione dell’On. Vannini consigliere delegato per il PUP (Piano Urbano Parcheggi):
“… Ad esempio proprio all’ufficio incaricato di verificare la congruità dei compensi assegnati agli esterni, ci sarebbero due consulenti con un compenso di 40mila euro l’uno. A diretto supporto delle funzioni attribuite al sindaco ce ne è un altro da 40mila inserito nel Comitato tecnico del piano strategico per la mobilità sostenibile.
Ci sono poi i membri delle commissioni di vigilanza dei parcheggi pubblici che dal dipartimento Mobilità e Trasporti ricevono in media 3mila euro ciascuno, ma il consigliere delegato ai Pup Vannini ha già precisato che questi sono pagati da una quota del 5% versata dagli imprenditori interessati….”
Si sta parlando dei membri della CAV (Commissione di Alta Vigilanza) CHE DICEDE CHE I PUP SON SICURI! Che avrebbe il dovere di accertare se una costruzione può provocare danni a cose e persone.
Ieri sempre Repubblica pubblica questa notizia:


…"Io ti regalo il corso, tu mi voti". È l'ultima trovata "elettorale" dell'Ordine degli Ingegneri di Roma e provincia. O, meglio, della lista "Gli ingegneri dell'Ordine" guidata dall'ex presidente Francesco Duilio Rossi, vicinissimo a Gianni Alemanno tanto da essere tra i sostenitori di "Rete attiva per Roma", l'associazione creata dal sindaco nel marzo 2012 per preparare la sua campagna elettorale.
L'Ordine più grande D'Europa con circa 22mila iscritti, tra i quali c'è anche Alemanno, laureato in Ingegneria ambientale a Perugia, è commissariato. E non è la prima volta, già nel 2009, quando alla guida c'era sempre Francesco Duilio Rossi venne chiamato un rappresentante di nomina governativa…."

Il Sig. Duilio Rossi è membro accertato della CAV per il PUP di Viale Leonardo Da Vinci e per quello di Viale Giulio Agricola (e forse di altri PUP, ma non ne abbiamo conferme).

Considerazioni:
Il Comune elargisce compensi a consulenti, esperti e tecnici che formano un Comitato tecnico del piano strategico per la mobilità sostenibile.
I soldi provengono da un fondo creato dal Comune con gli introiti avuti dai costruttori in cambio della concessione del territorio per costruire i parcheggi.
Questo fondo dovrebbe garantire la possibilità di pagare esperti di una COMMISSIONE SUPER PARTES, chiamata a valutare la fattibilità di un progetto (77 box privati interrati, nel nostro caso, su Viale L. Da Vinci).

I cittadini che magari contestano da anni a spese proprie il progetto (perizie di geologi e urbanisti, ricorsi al Tar, diffide, avvocati..) si aspettano garanzie e trasparenza da questi tecnici super partes.

Poi i cittadini scoprono che uno di questi “espertoni” ha sicuramente qualche conflitto d’interesse nell’agire sopra le parti.

Come fa Duilio Rossi a sentirsi libero di contrastare un progetto avallato dal Sindaco Alemanno, tutelando i cittadini e scontrandosi con gli interessi dei costruttori e contestualmente, con la lista "Gli ingegneri dell'Ordine", essere tra i sostenitori di "Rete attiva per Roma", l'associazione creata dal sindaco per preparare la sua campagna elettorale?

Come possono i cittadini tollerare campagne elettorali …"Io ti regalo il corso, tu mi voti".. che ha ben poco della trovata "elettorale” ma che ti lascia la solita squallida sensazione di “scambio”  tra un corso di aggiornamento, il cui costo oscilla tra i 500 e gli 800 euro, e un voto a sostegno di Alemanno?

Come è possibile affidare a queste persone il futuro del bene comune e del territorio? 

Persone che dovrebbero tutelare il nostro territorio dalle incursioni della speculazione edilizia e non permettere progetti dannosi e irreparabili.
Persone che sono chiamate ad agire con integrità e professionalità.

Questo è l’esito della CAV per quanto riguarda il PUP di Viale L. Da Vinci: “..l’opera da realizzare non modifica lo stato pensionale del sottosuolo ove sono presenti le fondazioni e quindi non può essere considerata fonte di pericolo per i fabbricati stessi…”

A pensar male si fa peccato…ma spesso ci si indovina!!!

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